Rio Fiume e Monte Ianni

Domenica 09/02/2014 - Tolfa (RM)

Finalmente dopo un lungo periodo di seccume e poi di piogge interminabili, domenica si torna a Monte Ianni.
Ecco i dettagli d'appuntamento...
Domenica 9 Febbraio ore 8:30. Luogo d'incontro al Bar Bond�?¬, (uscita autostrada S.Severa) All'altezza del km 6.5 della provinciale per Tolfa........
Qui si lasciano le macchine e si prosegue lungo il corso del fosso di M.te Ianni, direzione Monte Tolfaccia.
L'escursione sul Monte Ianni oramai una classica Primaverile che cerchiamo di promuovere durante l'anno. E' sicuramente l'escursione di carattere naturalistica pi�?¹ interessante nel territorio della Tolfa.
Il percorso che all'inizio vede l'attraversamento di 2 guadi, non impegnativi, segue per un primo tratto all'interno di un pascolo semipianeggiante. Ma la salita arriva subito e discretamente impegnativa.
Via via il tracciato in un'alternanza di tratti ripidi e non raggiunge la cresta del del colle, da dove una vista sovrasta la vallata alle pendici dell'Acqua Tosta, raggiunta la cima a quota 494mt. si prosegue scendendo nel versante opposto, attraversando i grandi pascoli alla sorgente del fosso Lascone. Un capanno 'La Casa di Bin Laden', denominato cos�?¬ dalla nostra fantasista, Pink Pat, �?¨ il primo degli obbiettivi nell'attraversamento del pascolo senza grandi riferimenti. Da l�?¬ messe da parte l'idea di sentirsi soli, ci si rende conto che la Tolfa �?¨ senza dubbio pi�?¹ per una fauna al brado che per uomini alla ricerca di angoli di natura.
Arrivati allo steccato, l'unico sentiero in parte segnalato, segue un singolare quanto straordinario torrente con cascate e laghi alpini. Tutto ci�?² costituisce un reticolo di corsi d'acqua a carattere stagionale, che scorre lungo i pendii dei Monti della Tolfa verso il mare di S.Severa.
Le colline della Tolfa, su questo versante, hanno avuto origine con il depositarsi di sedimenti fin da 60 milioni di anni fa e il Rio fiume mette in luce, con il suo scorrere, questa matrice di argille calcaree o di pi�?¹ antiche sabbie compresse e scistose. Rocce e pietre di aspetto particolare, dette "paesine" per i disegni fantastici che appaiono su di esse, vengono portate a mare e spesso se ne incontravano lunghe le spiagge del litorale tra Ladispoli e Civitavecchia. E' habitat, sotto i macigni e le piccole pietre sommerse, di un'infinit�?  di larve d'insetti, che poi vivono o si riproducono in volo o a terra: libellule, effimere, perle, coleotteri. Nelle piscine o "bottegoni" che si incontrano lungo il reticolo, vivono un certo numero di piccoli pesci, girini di rane, raganelli, rospi e tritoni, pi�?¹ molte bisce d'acqua per l'abbondanza di cibo reperibile in ogni stagione, tutto insomma costituisce un ecosistema complesso, in cui trovano esplosione di vita anche pi�?¹ specie vegetali: ontani, salici, viti selvatiche, olmi, frassini, tamerici, querce e carpini dei boschi.
Un piccolo viaggio sui colli della Tolfa che mi lasci�?² incredulo quando anni f�? , con Luca De Domicis, scoprimmo cos�?¬ incantevoli e a pochi km dal mare e dalla Capitale.


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